![](foto/172a.jpg)
A Nettuno, la prima sala cinematografica (in legno)
sorge a fianco del Forte Sangallo; è proprietà di Moneta.
(Augusto Rondoni, Nettuno, '800/'900, Fotolito Ischia, 1985.)
![](foto/172b.jpg)
Via Romana. Cinema " Capitol", vista interna dell'arena.
(g.c. Francesca Tammone).
![](foto/173a.jpg)
Nettuno 1959. Piazzale della stazione. A sinistra, nel luglio 1961, il Comm. Ugo Borracchia inaugura il cinema-teatro "Roxy" posto all'angolo con via Palermo. Il comm. Barracchia aveva già gestito locali cinematografici in Eritrea ed in Etiopia; ad Addis Abeba, aveva costruito il più bel locale dell'Impero.
![](foto/173b.jpg)
In Piazza Cesare Battisti, angolo via Dalmazio Birago si nota l'insegna dell'Arena Ariston del comm. Della Fornace: l'immagine risale alla fine degli "anni '50", prima della trasformazione urbanistica della zona con l'apertura di via Alcide De Gasperi e della parallela via Napoli, entrambe pesantemente edificate con sacrificio di palme e platani secolari. Nei giardinetti, il Monumento ai Caduti reca ancora il braciere di marmo (poi collocato presso il cimitero civile) che verrà sostituito con una copia della statua della Vittoria.
![](foto/174a.jpg)
Una locandine del testro Arena di Nettuno. Si recita Corte d'Assise di G. Gualtieri, fra gli attori un giovanissimo Salvo Randone (da poco scomparso) nella parte di Alberto